“Lascia che il tuo velo per un attimo vesta Te”. Iscrizione dedicata alla dea egizia Iside nella Piramide di Unas – Piana di Giza.  
 
Teatro India, una location storica non tradizionale ma accogliente ed immersa nel verde di Roma, ha ospitato la presentazione della Collezione Haute Couture AI 2022/2023 di Maison Celestino.
Maison Celestino ha scelto ancora una volta i luoghi dell’arte per presentare la nuova Collezione, dedicata al velo di Iside, divinità egizia che si fece strada nella Roma pre-imperiale con il suo misterioso fascino. 
Una folta partecipazione di pubblico e di stampa accreditata ha applaudito ventisei straordinarie creazioni nella magica atmosfera ricreata sul palcoscenico del Teatro India di Roma, divenuto per una sera suggestiva passerella dell’alta moda Italiana. 
Scelta ad aprire la sfilata la modella ucraina Inna, che in abito lungo sui toni tenui dell’avorio ed una mantella avvolgente e frange in stile Celestino, ha portato con sé tutta la dignità del suo popolo che anche nella forza del bello vuole intravedere la via del riscatto.
Linee accattivanti di gonne lunghe, maniche svasate, delicate trasparenze e impalpabili piume in “Fil coupé” mettono in evidenza l’immagine di una donna dalla spiccata personalità ma allo stesso tempo contemporanea. 
Il tutto espresso con tessuti luminosi e fluenti, arricchiti da elementi di ispirazione orientale nelle tonalità del bianco, avorio, nero e oro, tipiche dei chiaroscuri mediterranei. 
Un evento di alto spessore culturale per il connubio creato tra arti sceniche e ambientazioni contemporanee, musica esotica e creazioni glamour impreziosite dalla rigorosa artigianalità dei tessuti e dalla raffinata sartorialità dei capi, rigorosamente Made in Italy. 
L’evento si è svolto sotto la direzione artistica di Giovanni Scura ed è stato impreziosito dalle straordinarie creazioni dell’hair Stylist Giuseppe Scaramuzzo e del make-up Artist Ida Montanari insieme alla sua Accademia. 
Hanno partecipato all’evento le stagiste del corso di Event Management della UNINT. 
Le foto sono di Francesca Amanteri, Pierluigi d’Ambrosio & Evandro Inetti.
Ufficio stampa diretto da Maria Cristina Rigano.